Era ritenuto prezioso come l’oro ed era ad esclusivo consumo delle caste nobili e sacerdotali dei Maya. Adoperato come merce di scambio al posto della moneta, dopo la scoperta dell’America venne importato in Europa nel XVI° secolo e presto adoperato come prelibatezza culinaria, miscelato al burro di cacao e allo zucchero e consacrato come cioccolato.
E’ ricco in lipidi, proteine, aminoacidi essenziali, calcio e acido ossalico, così come di alcaloidi purinici: teobromina e caffeina su tutti, che hanno effetti tonici, diuretici e vasodilatatori. Dall’alto contenuto di magnesio, è considerato un alimento anticancro, e questo minerale, assieme ad altri – potassio, fosforo, ferro – e a vitamine D, E e del gruppo B, rendono il cacao capace di un’azione antifiammatoria e antidepressiva, favorisce il recupero delle energie, ma al tempoo stesso mitiga l’eccitabilità, poichè contiene triptofano, pecursore della serotonina: quest’ultimo punto è essenziale per spiegare come mai alcune persone siano così ossessionate dal cacao, dal bisogno di assumerlo e lo sono principalmente le donne, soprattutto nella fase progestinica del ciclo mestruale; i bambini, invece, dovrebbero veder limitate le proprie razioni di cacao, poichè riduce l’assimilazione del calcio.
In Medicina Funzionale, numerosi studi riconoscono al cacao una serie di importanti benefici, tra i quali ricordiamo:
- Riduzione del rischio cardiovascolare: in una dieta equilibrata, una razione di cioccolata di circa 20 gr migliora la pressione sanguigna e riduce l’incidenza di malattie a carico del sistema cardiovascolare; è stato provato che gli anziani che consumano cacao hanno uno stato di salute migliore ed una pressione più bassa dei coetanei che non hanno questo alimento nella dieta.
- Miglioramento della Sindrome da Fatica Cronica, dell’ansia e della depressione: in un’alimentazione bilanciata e con un adeguato apporto di calorie, un consumo giornaliero di 45 gr di cioccolato fondente, per 8 settimane, riduce dal 35 al 45% i problemi citati, incrementando invece del 30% lo stato di energia e benessere.
- Miglioramento delle Funzioni Cognitive: I flavonoidi contenuti nel cacao contribuiscono a migliorare alcune funzioni cognitive, tra le quali l’attenzione visiva, la fluidità verbale e la capacità di passare facilmente da un’attività all’altra.
- Stitichezza: Tra gli 8 e i 16 gr di cacao al giorno contribuiscono ad attenuarla.
- Diminuzione della resistenza all’insulina: l’assunzione di cacao ricco in flavonoidi da parte di persone con problemi di diabete, stato provato che non intacca i livelli di glucosio a digiuno, ma migliora la sensibilità all’insulina, riducendo la resistenza alla stessa.
Nonostante tutti questi aspetti positivi, vogliamo ricordarvi che occorre moderazione.
In una dieta bilanciata, una piccola porzione di 20 gr di cioccolato può essere un piacevole spuntino, ma consigliamo di sceglierlo fondente (almeno al 70% di cacao), per poter usufruire dei benefici del cacao in esso contenuto, tenendo presente che maggiore è la presenza di zucchero e grassi quanto minore è la percentuale di cacao.
Come ci ricorda la nostra Estetista, Francesca Loreti, una nota di merito va appuntata per l’uso del cacao nella cosmesi.
Largamente adoperato per creme e sieri, esistono intere linee cosmetiche dedicate, sia ad uso personale che dalle estetiste.
Non dimentichiamo, però, che il cibo, nella sua forma naturale, spesso è adoperabile per piccole coccole, massaggi, impacchi e quant’altro. A questo proposito, vogliamo suggerirvi le ricette di uno scrub drenante e emolliente e di una maschera emolliente e idratante per il viso, da realizzare con ingredienti che tutti abbiamo in casa.
Scrub:
- Cacao in polvere
- Caffè in polvere
- Zucchero di Canna
- Olio Vegetale (preferire olio di mandorle dolci, di girasole, di riso o di cocco)
Maschera:
- Mezzo cucchiaino di cacao
- Olio Vegetale (preferire olii leggeri, quali quello di cocco, nocciolo, jojoba)
- Poca acqua
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