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LO ZUCCHERO: fa ammalare e accelera l’invecchiamento

Se c’è una cosa che occorre sapere sull’invecchiamento è che non è un processo passivo e su di esso si può intervenire per controllarlo, affinchè avvenga il più lentamente e meglio possibile, partendo dall’alimentazione.
La dieta, intesa come regime alimentare quotidiano (e non come piano alimentare finalizzato al mero dimagrimento), riesce a condizionare lo stato della nostra pelle, delle ossa, della mente e di ogni parte del nostro organismo.

Il SACCAROSIO, ovvero il classico zucchero bianco che ben conosciamo, assieme a tutte le sue varianti – zucchero di canna, di cocco, ecc… – è il primo e più invisibile nemico della nostra salute. Sebbene le varie qualità di zucchero di canna (mascobado, demerara, integrale, ecc…) siano da considerarsi qualitativamente migliori grazie alla ricchezza di sali minerali in essi contenuti, restano comunque fonte di glucosio (con indice glicemico elevato) che, se assunto in eccesso, accelera il processo d’invecchiamento e compromette il nostro benessere: ciò non vuol dire che un dolcetto ogni tanto ci sia precluso, come ad un compleanno o una ricorrenza, ma l’eccezione non deve divenire una regola.

Ma come fa lo zucchero a condizionare così tanto la nostra salute?

Il glucosio presente in eccesso nel sangue tende a “incollarsi” alle proteine, formando i cosiddetti AGEs – Advanced Glycosilation Endproducts – che aumentano lo stress ossidativo e favoriscono la produzione di radicali liberi, attivano la risposta infiammatoria e si legano al collagene, alterandone la funzione e inducendo così la nascita delle rughe.
L’aumento dello stress ossidativo, tra le altre cose, danneggia anche i mitocondri, parte essenziale e vitale di tutte le nostre cellule, con la conseguenza di compromettere l’efficienza di tutte le funzioni corporee, inducendo stanchezza, perdita della memoria e riduzione della vista e dell’udito.

Soluzioni e Consigli

Non a caso fino ad ora abbiamo parlato di consumo in eccesso dello zucchero: con questo non vogliamo demonizzare qualunque fonte di zuccheri, ma vanno fatti degli opportuni distinguo.
Il nostro organismo necessita dei carboidrati – e quindi, degli zuccheri – per potersi sostentare. Laddove un’alimentazione totalmente carente in tal senso è fortemente da sconsigliare, il giusto approccio è quello di modificare le proprie abitudini, prediligendo l’esclusivo consumo di alimenti il meno possibile trattati e raffinati. Ecco, quindi, che andremo ad eliminare lo zucchero in primis, ma anche tutte le farine bianche, favorendo in alternativa e sostituzione tutte quelle integrali. Il mercato, che sta orientandosi ormai in questa direzione, offre una grandissima varietà di pasta e riso integrali e anche farine, con le quali è possibile preparare ottime pizze e impasti lievitati oltre che il pane, che spesso si trova integrale anche dal nostro fornaio di fiducia.
Non dimentichiamo poi il consumo di frutta, che pur contenendo fruttosio – e quindi zucchero – è essenziale per il suo altissimo contenuto di nutrienti, quali vitamine e sali minerali, oltre che fibra.
Aumentate la quantità di verdura durante i vostri pasti, garantendo al vostro organismo un considerevole apporto di fibre, ma anche un piacevole senso di sazietà, tenendo conto che esistono verdure naturalmente più dolci e quindi con una maggiore percentuale di carboidrati al loro interno (zucca, patata, carota, ecc…).

In ultimo, vi raccomandiamo di non soddisfare la vostra voglia di dolce addizionando cibi e bevande con dolcificanti artificiali – il più famoso e diffuso è il giustamente demonizzato Aspartame – poichè compromettono la nostra flora batterica intestinale (microbioma), portando ad un alterato stato infiammatorio del corpo e all’insulino-resistenza.
Prediligete sostanze naturali, estratte dalle piante, come la stevia, lo xilitolo e la lucuma.

Lo Zucchero, così apparentemente innocente, non solo è responsabile di tutto questo, ma induce perfino uno stato di dipendenza maggiore di quello dato dalla cocaina ed è per questo che è così difficile abbandonarlo, ma non impossibile!
Ricordatevi sempre che la vostra salute è nelle vostre mani, dipende da voi e dalle vostre scelte! 🙂

 

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La Stevia
Ricetta: rotolini di frutta

Dott.ssa Federica Marinelli