Della Medicina Funzionale si sa ancora davvero poco in Italia. A questo proposito, vogliamo aiutarvi a
comprendere meglio l’opportunità che avete tra le mani.

E’ indubbio che la Medicina moderna, che è quella cui facciamo riferimento comunemente tutti noi, abbia
fatto passi enormi nell’arco dei secoli e soprattutto nel 1900, grazie a numerosissime scoperte scientifiche,
abbia valicato moltissimi ostacoli, superando limiti inimmaginabili. Nonostante questo, ha ancora numerose
falle, soprattutto nell’ambito delle patologie croniche – in aumento in tutto il mondo; gli approcci consueti
della Medicina tradizionale rispetto alle problematiche citate sono piuttosto riduttivi, poichè è d’uso, in
quest’ambito, la valutazione dell’organo singolo e delle sue funzioni, non delle correlazioni esistenti tra
l’organo “malato” e ogni altro organo e di come questi si influenzino tra loro, agendo quindi sulla salute
generale del corpo nella sua complessità e interezza.

La Medicina così come la conosciamo oggi, lavora troppo spesso sul sintomo e non sull’organismo unitario,
dimenticando di considerare fattori importantissimi, quali ad esempio la genetica, le tossine ambientali ed
il sistema di detossinazione epatico, renale e gastrointestinale, le carenze micronutrienti, il ruolo
dell’intestino sulla salute generale ed il sistema di produzione di energia a livello mitocondriale.
Volendo schematizzare l’argomento, possiamo dirvi che la Medicina Funzionale:

1. TRATTA L’INDIVIDUO NELLA SUA INTEREZZA
E’ un nuovo paradigma medico, un nuovo modo di pensare alla complessità della patologia cronica,
affrontandola il più possibile a 360°, nella sua completezza di fattori scatenanti, che possono essere
innumerevoli e concatenati, condizionandosi vicendevolmente come in un circolo vizioso.

2. SI BASA ESCLUSIVAMENTE SU STUDI SCIENTIFICI
E’ un approccio che prende le mosse esclusivamente da evidenze scientifiche, da studi scientifici e ricerche
effettuate con tecniche modernissime e in laboratori certificati, pur traendo ispirazione da medicine
antichissime, quali la Medicina Tradizionale Cinese e la Medicina Ayurvedica, per il modo di ragionare non
in termini di singolo organo, ma di organismo: nel cercare di trovare la causa della patologia, interviene
riequilibrando il sistema che è stato danneggiato oppure corregge le carenze sviluppatesi – e che
conducono quindi allo scoppio di una disfunzione.

3. APPLICA SUBITO LA SCIENZA
Perchè uno studio scientifico venga accettato e messo a frutto dalla comunità scientifica, passano in media
18 anni. La Medicina Funzionale elimina questi tempi morti in un costante aggiornamento e miglioramento
del suo paradigma.

4. PREVEDE APPROCCIO QUANTO PIÙ NATURALE POSSIBILE
L’approccio della Medicina Funzionale stabilisce
lo sviluppo di un’alimentazione adeguata alla persona ed al problema da affrontare e/o l’utilizzo di
integratori.
Si fa raramente ricorso ai farmaci, proprio perchè è una Medicina che vuole riportare l’Uomo al suo
naturale equilibrio, fa leva sulle capacità di guarigione intrinseche dell’organismo. Ciò non toglie che, in casi
di necessità, il ricorso alla farmacopea venga comunque accettato.

5. UNA MEDICINA, NON IN CONTRASTO, MA A COMPLEMENTO DI QUELLA TRADIZIONALE
La Medicina Funzionale non nega l’importanza nè la validità della Medicina tradizionale, ma offre un approccio nuovo
più completo e preciso. A tal proposito, all’interno di questo innovativo paradigma medico, esistono altre
branche, quali la Medicina di Precisione e la Genetica.

6. UTILIZZA LABORATORI ALL’AVANGUARDIA
I medici che si occupano di Medicina Funzionale sono supportati, nella definizione e nel giusto approccio al
paziente, da laboratori all’avanguardia, con esami che vanno dallo studio della flora batteria intestinale (es.
la produzione di enzimi digestivi, quali tipi e quanti; la permeabilità intestinale) alle infezioni a livello
sistemico, e si fa ricorso alla Genetica proprio per personalizzare il più possibile l’approccio al paziente,
ricorrendo ad analisi che valutano tutti i vari livelli di vitamine e la sintesi delle stesse da parte del nostro
corpo, i livelli di sostanze tossiche, di parabeni, di metalli pesanti e quant’altro, che intossicano il nostro
organismo e ne compromettono le funzionalità detox.

7. STIMOLA LA COLLABORAZIONE E L’ALLEANZA TRA MEDICO E PAZIENTENell’ottica di un approccio
completo e totale nei confronti della Persona, l’alleanza Medico-Paziente è fondamentale quanto la fiducia
reciproca e non solo: è importantissimo l’ascolto, poichè consapevoli di quanto corpo e mente siano
strettamente connessi e si influenzino l’un l’altro.

8. TIENE IN CONSIDERAZIONE LA PSICHE
Si lavora sulla sfera emotiva/psicologica così come su quella fisica, alla ricerca di un benessere totale, reale
e certo.

Per saperne di più, vi consigliamo di visitare il sito web dell’Institute for Functional Medicine.