Non è più un mistero che il nostro benessere sia profondamente connesso alla combinazione dei vari aspetti della nostra vita e pertanto, assieme all’alimentazione e all’attività fisica, dobbiamo essere consapevoli che il SONNO incide in larghissima parte sul nostro stato di salute.
Buoni abitudini in fatto di riposo ci garantiscono di ammalarci meno, di mantenere un adeguato peso corporeo e quindi, in definitiva, di essere più belli, oltre che più sani.
Il nostro ritmo sonno/veglia, infatti, determina i livelli e le fluttuazioni di tutti gli ormoni del nostro organismo, i nostri livelli di energia, il nostro metabolismo e la nostra capacità di reagire alle malattie.
L’età moderna, con l’avvento della luce elettrica, ha comportato un’alterazione delle antiche abitudini che assecondavano il tramonto e l’alba come punti di riferimento per il sonno.
Restare svegli fino a tardi, rimanere troppo al chiuso durante la giornata, ottenere una falsa energia tramite la caffeina ed il consumo di zucchero, possono modificare i tempi naturali dell’organismo e, di conseguenza, il sistema immunitario ed il delicato equilibrio ormonale.
Di seguito, vi lasciamo una manciata di consigli per aiutarvi a migliorare le vostre abitudini:
1. Cercate di non addormentarvi dopo le 23.00, perchè alcuni ormoni vengono prodotti dal nostro corpo tra le 22.00 e le 24.00 e solo se state dormendo.
2. Cercate di dormire 8/9 ore al giorno. Chi sta affrontando una malattia o fa molto allenamento fisico, potrebbe necessitare di più tempo per rigenerarsi.
3. Durante le ore serali, cercate di tenere le luci in casa basse e soffuse. Ottima anche la luce delle candele.
4. Non usate televisioni, computer, tablet o cellulari per almeno 2 ore prima di andare a dormire, perchè emettono un tipo ed una quantità eccessiva di luce, che altera la produzione di melatonina.
5. Non lasciate luci accese in casa mentre dormite ed oscurate bene le finestre, in modo tale da non consentire alle luci dell’esterno di filtrare attraverso tende o tapparelle: anche se ormai dormite e state con gli occhi chiusi, la presenza della luce viene comunque percepita da alcune zone del vostro cervello, inibendo la produzione di melatonina.
6. Quando vi svegliate la notte per andare in bagno, evitate di accendere la luce e avvaletevi di piccole luci notturne, fioche, se necessario.
7. Trascorrete tempo all’aria aperta e quanto più possibile a contatto con la natura, ogni giorno.
8. Evitate di assumere caffeina o altre fonti di eccitanti (compreso lo zucchero), che mascherano la vostra percezione della stanchezza. Se siete stanchi, riposate! La stanchezza è il segnale che vi sta dando il vostro corpo per dirvi che deve riposare per riparare e guarire se stesso. Assumere caffeina sarebbe come oscurare la spia della benzina della macchina; alla fine la macchina si ferma e così il vostro corpo.
9. Assumere zucchero durante la giornata, ed in particolare la sera, può alterare la vostra produzione di insulina, inducendo un calo glicemico che spesso avviene fra le 3.00 e le 5.00 del mattino. In un periodo di stress, il vostro organismo potrebbe non riuscire più a produrre cortisolo per rialzare la vostra glicemia, inducendo al suo posto un rialzo di adrenalina, facendovi sentire quell’ansia tipica di alcuni risvegli.
10. Integratori alimentari utili sono: il triptofano (o il 5htp), il magnesio, la camomilla e la valeriana.
11. Seguite l’evolversi delle stagioni nella durata del buio e della luce per stabilire il tempo da dedicare al sonno. E’ confermato che d’estate abbiamo bisogno di dormire un pochino di meno rispetto all’inverno.