Inizia la stagione dei raffreddori, delle influenze e dei vaccini.
Un interessante studio scientifico – di cui vi poniamo nota in fondo all’articolo- pone l’accento su come gli antinfluenzali e antinfiammatori, che normalmente utilizziamo per “curarci” quando abbiamo la febbre, riducano la funzionalità del nostro sistema immunitario nella produzione di anticorpi fondamentali per combattere l’infezione che provoca il rialzo termico (febbre), riducendo, in ultima analisi, la nostra capacità di guarigione.
Farmaci conosciutissimi, a base di paracetamolo, acido acetilsalicilico e affini, in realtà non ci curano, ma riducono solo i fastidiosi sintomi e silenziosamente inficiano i naturali meccanismi di spontanea guarigione.
Dobbiamo iniziare a fidarci un pò di più del nostro corpo.
In un soggetto sano, la febbre alta (39-40) è un meccanismo di difesa del nostro organismo che ci permette di uccidere l’agente patogeno che ci ha fatto ammalare. Se lasciamo che la febbre salga, la malattia durerà di meno.
Quando mi chiedono una rimedio per l’influenza, mi rendo conto che molti pensano che io non voglia curarli, perchè spesso consiglio di non prendere alcun farmaco, se non alti dosaggi di vitamina D, A e C oltre a dei buoni, ricchi e caldi brodi di ossa di carne (da animali cosidetti “biologici” allevati al pascolo o liberi) e verdure. Questo perchè conosco l’incredibile capacità di guarigione che ha il nostro corpo sano!
Intervenire con farmaci può essere spesso inutile e controproducente, sopratutto nel lungo periodo.
La febbre come possibile conseguenza dei vaccini
E’ uso comune suggerire, dopo la somministrazione di un vaccino, di assumere del paracetamolo qualora ci fosse una reazione con rialzo febbrile.
Vi suggerisco i motivi per cui è consigliato NON farlo:
1. Il paracetamolo, come scritto sopra, ridurrà la capacità del vostro sistema immunitario di produrre anticorpi contro il vaccino, ma vi siete vaccinati proprio per produrli. Che senso ha limitarne la produzione??
2. Il paracetamolo, inoltre, ridurrà anche drasticamente le vostre riserve di GLUTATIONE, il più potente antiossidante del nostro corpo, oltre ad essere una molecola adibita all’intervento nei processi di metabolizzazione di ormoni, farmaci e tossine. Molti vaccini contengono mercurio e alluminio, cerchiamo di mantenere i nostri livelli di glutatione alti per eliminare queste ed altre sostanze tossiche.
Per approfondire:
– https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2693360/