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Depressione – 10 cause NON psichiatriche che si possono curare facilmente

Spesso con la medicina funzionale riusciamo ad aiutare in maniera consistente pazienti che soffrono di depressione o ansia, accompagnandoli verso l’eliminazione dei dannosissimi ansiolitici, cercando di capire quale via metabolica risulta alterata o quale carenza o eccesso di micronutrienti abbia il paziente.
Di seguito, esponiamo dieci cause che possono portare alla depressione, uno dei più grandi mali della nostra epoca.

  1. Riduzione della vitamina D
    E’ possibile assimilare questa vitamina attraverso l’alimentazione, ma la maggior fonte viene da noi stessi: autoproduciamo vitamina D quando ci esponiamo al sole.
    Putroppo però, nonostante il nostro bellissimo e soleggiato paese, passiamo troppo tempo al chiuso o viviamo in città, inoltre, schermiamo la nostra pelle dai danni nocivi che potrebbe causare il sole, servendoci di creme ad alta protezione che hanno la grossa pecca di ostacolare la produzione di vitamina D.
  2. Riduzione della vitamina B12
    E’ tipica dei vegani (in minor misura nei vegetariani) e in chi fa uso di inibitori di pompa protonica, farmaci contro lo gastrite o il reflusso gastro esofageo, che alterano l’assorbimento di questa vitamina.
  3. Intossicazione da Mercurio (Hg)
    E’ piuttosto comune a causa dell’eccessivo consumo di tonno o di altri pesci di grande taglia (fa eccezione il salmone) o di scatolame. Esistono protocolli per potenziare la capacità dell’organismo ad eliminare tali tossine e per chelare ed espellere i metali pesanti tossici.
  4. Carenza di Omega 3
    E’ comune in coloro che mangiano troppo poco pesce (in medio stat virtus). Discrete fonti di omega 3 vegetali sono i semi di lino e i semi di chia.
    Questo tipo di grassi serve al nostro organismo per avere delle pareti cellukari integre e ben funzionanti.
  5. Ipotiroidismo
    Una tiroide che funziona troppo poco a volte può essere curata utilizzando integratori di selenio, cromo, ferro e iodio.
  6. Alterazione degli ormoni femminili
    Noi donne ogni mese ci accorgiamo di come i nostri ormoni siano capaci di influenzare il nostro umore.
    Eliminando alcune fonti di sostanze che simulano l’attività degli estrogeni, con alcune accortezze nella dieta e l’uso di determinati integratori, si può ripristinare il giusto equilibrio tra estrogeni e progesterone.
  7. Riduzione del testosterone
    E’ un ormone tipicamente maschile, ma non esclusivamente, e spesso viene associato allo stress.
    Anche in questo caso, mirati cambiamenti nello stile di vita, nell’alimentazione e l’uso di alcuni integratori può normalizzarne i livelli.
  8. Riduzione del cortisolo
    Quasi sempre dovuto a stress.
  9. Insulino resistenza
    E’ una condizione in cui il nostro organismo non è più in grado di usare in maniera adeguata l’insulina: anche se mangiamo carboidrati – carburante per corpo e mente – non riusciamo a usarli in maniera appropriata. Cambiamenti nell’alimentazione e nello stile di vita ci permettono di invertire questa tendenza. La riduzione della circonferenza addome è tra i principali segnali di netto miglioramento del problema.
  10. Alterazione della flora batterica intestinale
    L’assunzione di antibiotici, un’insufficiente assunzione di verdura e fibre con la dieta e l’eccessivo utilizzo di cibi precotti possono portare a infezioni e importanti alterazioni della flora batterica intestinale, che sempre più si sta dimostrando avere effetti diretti e non sul cervello.