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Sostanze chimiche nei nostri cosmetici

Quanti prodotti chimici usate ogni giorno prima di uscire di casa?
Parliamo di saponi, detersivi, creme, make-up, profumi, ecc. Nell’immagine trovate il numero di sostanze chimiche presenti di media nei vari prodotti cosmetici che usiamo.
Vi siete mai soffermati a valutare la composizione di un semplice detergente per le mani? Lo usiamo sempre, più volte al giorno ed è quanto più dovrebbe farci sentire sicuri e tranquilli di essere puliti e ben protetti dall’ingerire sostanze dannose.
La pelle è la nostra barriera, la nostra difesa rispetto al mondo, eppure non è completamente impermeabile alle sostanze con cui entra in contatto, basti pensare ai farmaci il cui assorbimento avviene tramite l’applicazione di gel o patch sulla pelle. Studi scientifici hanno dimostrato che sostanze tossiche, come ad esempio il butyl paraben, il diethyl phthalate ed il dibutyl phthalate, applicate sulla pelle all’interno di creme, vengono assorbite, metabolizzate ed escrete con le urine.
Si tratta di sostanze che simulano l’azione di alcuni ormoni andando ad alterarne la funzione. Se pur presenti a basse concentrazioni si è visto che possono comunque creare problemi e sopratutto accumularsi.
Le donne, solitamente maggiori consumatrici di prodotti di bellezza, sono le più esposte ad intossicazioni provenienti dalle sostanze in essi contenute.
Sui nostri pazienti cerchiamo di usare e di consigliare prodotti quanto più liberi da tali sostanze possibile. Senza creare inutili allarmismi consigliamo sempre di utilizzare prodotti biologici sia per la cura della propria persona che per la pulizia della casa, e di mantenere uno stile di vita sano così da mantenere attivo la nostra capacità di detossinazione. Quando questa viene meno per genetica, carenze alimentari o sovraccarico tossico interveniamo noi con un bel detox medico.
Di seguito, vi proponiamo uno schema che indica, approssimativamente, il numero di agenti chimici dannosi che ci mettiamo addosso ogni giorno, più o meno inconsapevolmente ed il link per uno studio scientifico che dimostra l’assorbimento di tali sostanze.

Note

Parti dell’immagine prese dall’INSTITUTE FOR FUNCTIONAL MEDICINE

Fonti

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/?term=18194284