Analisi del capello per elementi tossici

L’analisi del capello per elementi tossici fornisce informazioni riguardanti l’esposizione recente e
in corso a metalli potenzialmente tossici, in particolare metilmercurio e arsenico e lo stato di
specifici elementi nutritivi.
Questo test di screening non invasivo richiede solo 0,25 grammi di capelli.
Questo esame contiene un’analisi degli elementi essenziali e tossici e un’analisi dell’esposizione
agli elementi tossici contenente una gamma ampliata di metalli tossici.

Tempo di consegna
Da 2 a 4 giorni

Analiti testati
Alluminio
Antimonio
Argento
Arsenico
Bario
Berillio
Bismuto
Cadmio
Cesio
Cromo
Cobalto
Gadolinio
Germanio
Manganese
Mercurio
Nichel
Oro
Palladio
Platino
Piombo
Rame
Selenio
Stagno
Tallio
Tellurio
Titanio
Torio
Tungsteno
Uranio
Vanadio
Zinco

Questo test è utile per

  • Esposizione ad elementi tossici
  • Eccessivo consumo di pesce
  • Alopecia
  • Depressione
  • Fatica
  • Malassorbimento
  • Ipertensione
  • Ridotta tolleranza al glucosio
  • Funzione renale
  • Sintomi simili a quelli di Parkinson
  • Impotenza sessuale o diminuzione della produzione di testosterone
  • Problemi di visione

Informazioni dettagliate

Specialista e pioniere dei test sugli elementi essenziali e tossici dal 1972, Doctor’s Data è stato
convalidato come fornitore di risultati sugli oligoelementi per la certificazione di materiale di
riferimento per i capelli al Centro Comune di Ricerca della Commissione Europea.

Per quanto riguarda gli elementi che i capelli contengono, essi sono essenzialmente un tessuto
escretore piuttosto che un tessuto funzionale.
L’analisi degli elementi presenti nei capelli fornisce informazioni importanti che, in combinazione
con i sintomi e altri valori di laboratorio, possono aiutare il medico a diagnosticare precocemente i
disturbi fisiologici associati ad anomalie nel metabolismo degli elementi essenziali e tossici.
Quando la proteina è sintetizzata nel follicolo pilifero, gli elementi sono incorporati
permanentemente nei capelli all’interno del capello stesso.
I capelli sono facili da campionare e poiché crescono in media da uno a due centimetri al mese,
contengono una “registrazione temporale” del metabolismo degli elementi e dell’esposizione a
elementi tossici.
Elementi nutritivi tra cui magnesio, cromo, zinco, rame e selenio sono co-fattori obbligatori per
centinaia di enzimi importanti e sono anche essenziali per le normali funzioni delle vitamine.
I livelli di questi elementi nei capelli sono correlati con i livelli presenti negli organi e negli altri
tessuti.
Gli elementi tossici possono essere da 200 a 300 volte più concentrati nei capelli rispetto al sangue
o alle urine.
Pertanto i capelli sono il tessuto migliore per il rilevamento di recenti esposizioni a elementi come
arsenico, alluminio, cadmio, piombo, antimonio e mercurio.
Il centro per la prevenzione e il controllo delle malattie (CDC) riconosce il valore dei livelli di
mercurio nei capelli come marker materno e infantile per l’esposizione al metilmercurio
neurotossico dei pesci.
Grazie ai recenti e vasti miglioramenti nella tecnologia, nella strumentazione e nell’applicazione di
protocolli scientifici, l’analisi degli elementi presenti nei capelli è diventata uno strumento prezioso
per fornire dati affidabili e utili per i medici e i loro pazienti.
L’Agenzia per la protezione ambientale degli Stati Uniti ha affermato in un recente rapporto che
“… se i campioni di capelli sono correttamente raccolti, puliti e analizzati con i migliori metodi
analitici, utilizzando standard e campioni grezzi come richiesto, in un laboratorio pulito e affidabile
con personale esperto, i dati sono affidabili. ” (U.S.P.A. 600 / 4-79-049)
I capelli, tuttavia, sono vulnerabili alla contaminazione esterna per mezzo di alcuni shampoo,
candeggianti, coloranti e trattamenti di cura o allisciamento. Pertanto, il primo passo
nell’interpretazione di un rapporto sui capelli è quello di escludere fonti di contaminazione
esterna.
L’analisi degli elementi presenti nei capelli è un’analisi preziosa ed economica per eccesso
fisiologico, carenza o cattiva distribuzione di elementi.
Per l’analisi viene utilizzata la metodologia ICP-MS, ossia la spettrometria di massa a plasma
accoppiato induttivamente. È una tecnica molto sensibile e in grado di determinare diverse
sostanze inorganiche metalliche e non metalliche presenti in concentrazioni anche di circa una
parte per miliardo.
Non deve essere considerato un test diagnostico autonomo per la funzionalità degli elementi
essenziali e deve essere utilizzato in combinazione con i sintomi del paziente e altri test di
laboratorio.