Glutatione
Il glutatione (GSH) è l’antiossidante intracellulare più abbondante e importante.
Il GSH nel sangue è un indicatore dello stato del GSH intracellulare, della salute generale delle
cellule e della capacità di sopportare problemi di tossicità.
Bassi livelli di GSH sono stati segnalati in malattie cardiovascolari, cancro, AIDS, autismo, alcolismo
e malattie neurodegenerative debilitanti come l’Alzheimer e il Parkinson.
È stato anche associato alla ritenzione cronica di potenziali elementi tossici come mercurio,
piombo, arsenico, cadmio, manganese e ferro, nonché sostanze chimiche e alcuni farmaci.
La valutazione e il supporto del GSH nel sangue possono contribuire all’invecchiamento in buona
salute e alla disintossicazione efficace dei metalli e dei prodotti chimici tossici.
Tempo di consegna
Da 5 a 7 giorni
Analiti testati
Glutatione
Questo test è utile per:
- Stress ossidativo
- AIDS
- Morbo di Alzheimer
- Autismo
- Cancro
- Malattia cardiovascolare
- Salute generale e longevità
- Morbo di Parkinson
- Ritenzione di elementi tossici / prodotti chimici
Informazioni dettagliate
Il glutatione (GSH) è un tripeptide (λ-glutammil-cisteinilglicina) sintetizzato nella maggior parte
delle cellule. Il GSH è il tiolo non proteico più abbondante nelle cellule di mammifero. È coinvolto
in molti processi biologici tra cui la detossinazione degli xenobiotici, la rimozione delle specie
reattive all’ossigeno, la regolazione dello stato di ossidoriduzione delle cellule e lo stato ossidativo
di importanti gruppi solfidrilici proteici e la regolazione della funzione immunitaria.
I livelli di GSH sono migliaia di volte più alti nelle cellule rispetto al plasma. Il GSH nel plasma
rappresenta principalmente quello sintetizzato ed esportato dal fegato.
Il GSH ridotto (rGSH) è la forma attiva del tripeptide e il rapporto di rGSH: GSH ossidato (GSSH) è
normalmente di circa 9: 1.
Una volta ottenuto un campione di sangue, l’eritrocita rGSH è molto suscettibile all’ossidazione e il
rapporto rGSH: GSSH diminuisce rapidamente. La manipolazione dei campioni per prevenire
l’ossidazione ex vivo di rGSH è impraticabile e la misurazione diretta di rGSH in vivo non è fattibile
al di fuori di un contesto di ricerca.
Tuttavia, la ricerca indica chiaramente che i rapporti indesiderati di rGSH: GSSH sono ugualmente
associati a livelli bassi in modo anomalo di GSH cellulare totale. Pertanto, è clinicamente
significativo valutare il livello di GSH eritrocitario totale come indicatore dello stato di GSH e del
metabolismo.
Alcuni fattori che determinano un aumento della biosintesi e livelli di GSH eritrocitari “normali”
includono, a titolo esemplificativo: consumo moderato di alcol, fumo, attività fisica regolare ed
esposizione acuta a metalli tossici.
In tali condizioni è essenziale fornire all’organismo i nutrienti chiave coinvolti nella sintesi del GSH
al fine di sostenere livelli di GSH funzionalmente adeguati.
Il magnesio e il potassio sono necessari per entrambi i passaggi enzimatici dipendenti dall’energia
nella sintesi di GSH e la cisteina è l’amminoacido che ne limita la velocità.
I prodotti nutrizionali che sono stati documentati per aumentare la biosintesi di GSH includono
preparazioni di proteine del siero di latte di alta qualità, acido α-lipoico, curcumina, GSH
liposomiale orale, GSH nebulizzato e, in misura minore, N-acetil-L-cisteina.
Valutare e supportare livelli adeguatamente elevati di GSH eritrocitario è importante per
proteggere le cellule e promuovere la salute e la longevità e contribuisce in modo significativo alla
disintossicazione dei metalli in modo sicuro ed efficace.