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Smettere di fumare. I danni alle vie respiratorie.

Sapete perchè, chi fuma, ha un incarnato spento, quasi grigio e spesso capita che resti prematuramente segnato da rughe d’espressione?

Non è solo un luogo comune o la solita, noiosa predica su quali e quanti siano i danni enormi che il FUMO causa: le numerosissime sostanze tossiche si sprigionano inalando il prodotto di una combustione – poichè tale è, quella che si sprigiona da una sigaretta o sigaro accessi – ostacolano efficacemente il processo di ossigenazione dei tessuti.
Tutti i tessuti.

Si innesca un meccanismo tale da compromettere la salute generale del corpo, laddove l’aspetto dell’epidermide resta solo la manifestazione più superficiale e l’unica visibile direttamente: ciascun organo è vittima del processo di deterioramento cui ci sottoponiamo, volontariamente, ogni volta che accendiamo una sigaretta.
I fastidi sono immediati per le vie respiratorie e gli occhi, poichè il fumo è altamente irritante (con sostanze tossiche quali formaldeide e ammoniaca, tra le tante) e già nel giro dei primi secondi stimola la produzione di quei fluidi necessari alla pulizia dalle tossine: le lacrime ed il catarro non sono altro che un modo che ha il nostro organismo per inglobare le sostanze nocive, renderle il più inoffensive possibile ed espellerle.

Al mattino, non è inusuale che un fumatore lamenti di avere catarro: durante tutta la notte, mancando la sollecitazione del fumo, le numerose e piccolissime ciglia della mucosa respiratoria riprendono a funzionare adagio, trasportando così il muco verso l’esterno, stimolando così il riflesso della tosse, per una più efficace espulsione delle tossine inglobate nel catarro.
Questo, però, non vuol dire che si riesce ad eliminare tutte le scorie: esse restano ancora ben sedimentate e offrono il terreno ideale per la formazione di infezioni, danneggiando conseguentemente il sistema immunitario.

Attraverso la reiterata pratica del fumo e la continua stimolazione e irritazione delle mucose, avviene un ispessimento delle stesse: le cellule si riproducono freneticamente, nel tentativo di proteggersi dalla moltitudine di agenti nocivi che attaccano i tessuti ed è proprio questa frenetica azione cellulare alla base dell’insorgenza di possibili mutazioni, che possono portare alla formazione di cellule tumorali.

Dott.ssa Federica Marinelli